Vincenzo Arvia
Vincenzo Arvia inizia il suo percorso musicale da molto piccolo nel suo paese d’origine Alessandria del Carretto (CS), dove inizia a suonare il tamburo a cornice da autodidatta osservando i suonatori locali e accompagnando le tarantelle del paese. All’età di undici anni inizia a studiare chitarra moderna con il chitarrista jazz Umberto Tricca perpetuando gli studi per quattro anni. In questi anni inizia a suonare musica rock in gruppo con altri giovani musicisti che si avvicinano al mondo della musica senza però mai esibirsi. A fine 2016, all’età di diciotto anni, maturate la sensibilità alla musica e l’attaccamento alle proprie origini, inizia lo studio dell’organetto diatonico suonando ad orecchio, dapprima avvicinandosi alle suonate del suo paese che si tramandano per via orale (tradizione orale) e successivamente, grazie all’avvicinamento al maestro polistrumentista Luca Bannella, si forma sull’esecuzione di brani della tradizione francese. Inizia ad esibirsi nel 2017 collaborando con il gruppo Lucanìa; continua poi a esibirsi nel “Trio a Soffietto” con Luca Bannella e suo padre Carmelo Arvia in giro per la Toscana facendo anche serate di beneficenza, contemporaneamente collabora con Enzo Mileo ed Ettore Bonafè. Attualmente collabora con il mandolinista Massimo Duino, nelle formazioni: “Trasposizioni Acustiche nell’ Arpa di Viggiano” e nel progetto folk di più ampio respiro “In Folk and Reduction” con i quali si esibisce in vari contesti della musica folk.
Massimo Inizia gli studi musicali seguendo corsi di strumento e solfeggio da Paolo della Giovanna presso la Casa del Popolo...
Marco nasce musicalmente a Firenze, seguendo lezioni di tamburi a cornice con Gianfranco Narracci, nel 2004 inizia a suonare...
Luca ha studiato chitarra classica con il maestro Fernando Lepri e con Giuliano Balestra (alunno di Pujol e Andrés Segovia), in seguito...